TESTIMONIANZE dall’HOSPICE

Primo anno di attivita’ dell’Hospice ASL 4 Udinese

PENSIERI e TESTIMONIANZE

La malattia ti colpisce a tradimento, come un’onda maledetta che spazza via la tua quotidianità..

Nel 2007 lo tsunami…Non avevo bisogno di ulteriori dimostrazioni della dignità di mio marito,ne avevo già avute molte nei nostri quindici anni insieme.. Mirko me le ha volute dare fino all’ultimo sorriso. Dignità è accettare che ad un certo punto la lotta finisce,dignità è saper dire di no a cure inutili per stare un giorno di piu’ a casa per giocare con la tua bambina,dignità è non lamentarsi per le attese,per i ritardi,per i silenzi di chi non sa sostenere il tuo sguardo che sa,e che ti mette a disagio,dignità è ringraziare chi ti porta da mangiare e ti rifa il letto, dignità è volersi fare la barba anche se gli occhi vedono doppio..dignità è chiedere umilmente “Cosa mi accadrà?”…

Non è facile tacere davanti a chi sa già tutto, ma si aspetta da te comunque la speranza…non è facile, ma è nostro dovere morale non sottrarsi all’impegno di stare accanto a chi soffre..fatica che si sublima nel privilegio di prendersi cura di chi ci sta precedendo nel cammino che sarà di tutti..e che nella paura dell’Incognito ti vuole accanto..

E allora quando non abbiamo piu’ flebo e pastiglie da usare,quando le nostre conoscenze mediche sono impotenti, l’ultima medicina che rimane è l’Amore incondizionato, una ricchezza universale..

Per tutti noi rimane il compito di stringere forte quella mano che non ti vuole lasciare, che vorrebbe proteggerti come un tempo, ma che adesso ha bisogno di appoggio; dobbiamo imparare a riconoscere il tempo dell’ascolto e del silenzio, in un abbraccio che non finisce, salvifico..

 

“ Finchè ci saro io non sarai solo, non avrai male, non piangerai, perche piangero’ io, dopo.

So solo che non devi soffrire, che ti faro’ la barba come mi hai insegnati tu, che avrai il pigiama profumato e i calzettoni caldi e nessun dolore. Proibito per te, li prendo tutti sulle mie spalle. Tu devi solo riposare e poi dormire.. dormi Amore mio, è tutto calmo, tranquillo, nessun tubo, nessun monitor… dormi, e aspettami”

Manuela

 

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